Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha previsto un incentivo denominato "Fondo Impresa Donna" per supportare l’avvio ed il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, sia attraverso contributi a fondo perduto che finanziamenti agevolati, sia per nuove attività che per attività già esistenti.
Cos’è il Fondo Impresa Donna?
L’obiettivo del Fondo Impresa Donna è quello di incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi.
Saranno 2 le linee di intervento:
Linea A “Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili“, dedicata alle imprese costituite da meno di 12 mesi.
Linea B “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili“, per le imprese costituite da almeno 12 mesi.
Beneficiari del Fondo Impresa Donna
Gli aiuti del Fondo Impresa Donna possono essere richiesti da lavoratrici autonome e imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo, con i seguenti requisiti:
- cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- società di capitale con quote e componenti di CdA per almeno due terzi di donne;
- imprese individuali la cui titolare è una donna.
Nel caso di lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro Imprese devono essere in possesso unicamente della Partiva IVA, aperta da almeno 12 mesi.
Per quanto riguarda la Linea A, sono ammesse le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile.
Tipologia di investimenti ammessi all’agevolazione
I programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile o lo sviluppo ed il consolidamento di una già costituita, riguardano le seguenti attività:
- produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, di qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
Le spese finanziate dal Fondo Impresa Donna devono essere fatturate successivamente alla presentazione della domanda (oppure alla data di costituzione dell’impresa o apertura della p. IVA per le persone fisiche) ed esser relative alle seguenti voci di spesa:
- immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica e funzionali all’attività di impresa);
- immobilizzazioni immateriali;
- servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
- personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato, dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolativa;
- capitale circolante.
Non sono ammesse spese relative alla mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature.
Per la Linea A l’importo di spesa massima è pari a 250.000 €, mentre per la Linea B è pari a 400.000 €.
In cosa consiste l’aiuto previsto dal Fondo per l’imprenditoria femminile
Sono previsti aiuti sia per la nascita dell’impresa (Linea A) che per il consolidamento di quelle esistenti (Linea B).
Linea A
L’incentivo per la Linea A consiste in un contributo a fondo perduto:
- Fino all’80% delle spese ammissibili (per un massimo di 50.000 €) per gli investimenti fino a 100.000 €. Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o attività di lavoro autonomo, la percentuale è elevata al 90%.
- Fino al 50% delle spese ammissibili per gli investimenti compresi tra 100.000 € e 250.000 €.
Linea B
- Per le imprese costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi, l’incentivo è composto per il 50% da una quota a fondo perduto e per il restante 50% nella forma di finanziamento agevolato a tasso zero, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Le spese relative ad esigenze di capitale circolante saranno finanziate solo dal contributo a fondo perduto.
- Per le imprese costituite da più di 36 mesi, l’incentivo è composto da:
- un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi
- un finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di 8 anni. I finanziamenti sono rimborsati dopo 12 mesi dall’erogazione dell’ultima quota agevolativa, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno (non sono assistiti da forme di garanzia).
Quando presentare domanda
Sono previste 2 fasi per ciascuna linea di intervento:
- Linea A – Lo sportello per la compilazione della domanda aprirà a partire dalle ore 10.00 del 5 maggio 2022 alle 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì. Sarà possibile inviare la domanda a partire dalle ore 10.00 del giorno 19 maggio 2022.
- Linea B – Lo sportello per la compilazione della domanda aprirà dalle ore 10.00 del 24 maggio 2022 alle 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì. Sarà possibile inviare la domanda a partire dalle ore 10.00 del giorno 7 giugno 2022.
Gli incentivi del Fondo Impresa Donna sono cumulabili con altri aiuti di Stato, anche “De Minimis”. I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a sportello.